Intervistiamo Rugger Ludergnani, responsabile Settore Giovanile del Torino per parlare di calcio giovanile e di etica e valori applicati allo sport.
Valori e Tradizioni: Considerando l’eredità del Grande Torino e il suo impatto sulla cultura calcistica italiana, quali valori cerca di instillare il Torino FC nelle giovani promesse del proprio settore giovanile oggi? In che modo la storia del club influenza l’approccio educativo verso i giovani calciatori?
La storia del Torino è unica. l nostro è un compito di grande responsabilità perché dobbiamo tramandare di generazione in generazione dai ragazzi alle ragazze quello che c’è dietro ad un club unico come il Toro. Lo facciamo attraverso diverse manifestazioni: la visita del museo da parte di ogni gruppo squadra, lo facciamo attraverso un momento di preghiera ad inizio stagione a Superga, e lo fanno i nostri staff che vivono a contatto ogni giorno con i ragazzi.
Etica Sportiva e Formazione: L’etica sportiva rappresenta un pilastro fondamentale nella formazione dei giovani atleti. Quali sono le principali lezioni di etica e integrità che il Torino FC vuole trasmettere ai suoi giovani calciatori, e come vengono implementate queste lezioni nel percorso formativo?
Ad ogni tesserato che entra a far parte del Torino, viene sottoposto un regolamento interno che tocca diversi aspetti: da quello etico a quello relazionale, da organizzativo a quello sanitario, da quello comunicativo a quello di utilizzo dei social, da quello degli allenamenti a quello delle partite. Ogni tesserato deve sapere cosa significa far parte del Club e su questo io sono molto severo e rigido perché prima di tutto il settore giovanile deve essere una scuola di vita.
Sviluppo e Crescita Personale: Oltre alle abilità calcistiche, il Torino FC pone l’accento sullo sviluppo personale e sull’educazione dei suoi giovani. Potrebbe descrivere come il club integra la formazione personale e professionale nel percorso di crescita dei giovani calciatori?
Viviamo in mondo sempre più complesso che si ripercuote e molto sul mondo giovanile. Noi attraverso l’attività di base abbiamo fatto partire un nuovo progetto tecnico, educativo e di mentalità che richiede del tempo affinché porti i primi frutti. Però attraverso delle riunioni settimanali con i nostri tecnici cerchiamo prima di tutto di formare loro perché riteniamo sia la base del successo delle idee che vogliamo poi mettere in pratica. Poi ci sono i nostri ragazzi, che sono al centro del nostro progetto, con cui vogliamo cercare attraverso un percorso che si basi sullo sviluppo in primis tecnico la loro crescita quotidiana.
Visione Futura e Sostenibilità: Guardando al futuro, quali sono gli obiettivi a lungo termine del settore giovanile del Torino FC per quanto riguarda la scoperta e la formazione di talenti, e come si sta lavorando per garantire una crescita sostenibile e inclusiva dei giovani atleti all’interno del club?
Stiamo parlando di un argomento molto ampio e complesso di cui dovremmo disquisire per ore e ore, ma l’intento di un Settore Giovanile deve sempre e comunque essere quello di porre al centro del progetto l’atleta affinché il percorso lo possa portare ad esordire in prima squadra per rispondere al concetto di produttività; per far si che ciò accada stiamo cercando di lavorare su tutte le componenti che consentano all’atleta di esprimersi e migliorare giorno dopo giorno, dando importanza a tutti i settori: dalle strutture sportive, all’aspetto organizzativo e di segreteria, al comparto scouting, fino ad arrivare al convitto e alle figure che vi operano quotidiamente, dai tutor ai professionisti che si occupano dell’area psicologica. Per meglio descrivere il tutto in un’unica parola: sulle risorse umane. A me hanno sempre detto che non si può “costruire una casa senza le fondamenta”. Mattone dopo mattone si cerca di creare le condizioni e i presupposti tali affinché gli atleti possano lavorare al meglio.
Le squadre del torneo: le caratteristiche delle squadre che parteciperanno al nostro torneo
Partiamo dal presupposto che parliamo di Esordienti, Pulcini e Primi Calci pertanto il vero e proprio scopo è quello di fargli vivere un’esperienza di aggregazione, gioco e divertimento nel rispetto del fair play. Sarà un momento dedicato alle società vicine al Torino FC affinché possano sentirsi coinvolte nel progetto a 360′ gradi a partire dall’aspetto ludico-motorio fino ad arrivare a quello metodologico.
Leggi anche
[…] Intervista a Rugger Ludergnani, responsabile Settore Giovanile del Torino […]